Adolescenza e Dipendenze: Emergenza Adolescenza

La crisi nella crisi: Nuove e Vecchie Dipendenze in età adolescenziale

Oggi dovrebbe essere chiara la crisi che stiamo vivendo all’interno della crisi adolescenziale stessa. Negl’ultimi cinque anni stiamo andando incontro ad un incremento considerevole di dipendenze nei giovanissimi. Faccio riferimento in primo luogo alle dipendenze IA (Internet Addiction), dipendenze legate al mondo digitale, le quali possono manifestarsi nell’utilizzo senza freni e controllo dei dispositivi mobili, ma anche di pc e stazioni gioco (PS, Xbox ecc). Allo stesso modo, alcuni giovanissimi incappano nei fenomeni di ludopatia, nello specifico nelle dipendenze da slot machine, che sono maggiori in quella fascia che in concomitanza da utilizzo di sostanze; vorrei in questa sede sottolineare, che tale fenomeno è peggiorato anche a causa della nascita di alcune app dedicate, che emulano le slot machine su smartphone e tablet.  In secondo luogo, sempre più spesso arrivano giovanissimi dipendenti da sostanze, a volte smart drug, viste e ricercate sui vari canali social di molteplici piattaforme, a volte l’utilizzo di cannabis, che è da sempre un problema sociale, ma nell’ultimo periodo preoccupa l’utilizzo di droghe pesanti, quali ad esempio cocaina, sembra assurdo utilizzare la parola adolescente e cocaina nella stessa frase, purtroppo è quello che accade intorno a noi, che si chiuda gli occhi o meno. Risulta evidente, che qualunque forma di controllo o misura presa per arginare questo fenomeno è tutt’ora insufficiente.  Occuppandomi di Centri Diurni per adolescenti, ogni giorno ci troviamo a lottare per distogliere i ragazzi dall’eccessivo utilizzo di dispositivi, e nei casi peggiori per tentare di allontanarli da comportamenti a rischio, quali utilizzo di sostanze e devianze anti sociali.

Il problema è molto serio, ho scelto di pubblicare quest’articolo oggi, poiché negli ultimi otto mesi c’è stato un aumento considerevole di casi, non solo nelle strutture pubbliche ma anche nel settore privato. Tra dipendenze comportamentali e dipendenze da sostanze, ci troviamo disarmati, di fronte un fenomeno che cresce in modo repentino. Come sottolineo nel mio libro “Con Loro”, l’utilizzo degli smartphone, di per sé non costituisce un problema, neppure l’utilizzo di stazioni gioco o pc, quello che conta è l’uso che ne viene fatto. L’utilizzo continuato, ossessivo, ripetitivo che porta inevitabilmente a fenomeni di dipendenza, crea nell’adolescente un circuito tossico: la mancanza dell’oggetto crea ansia, disagio, rabbia e impazienza, il che si riflette sul tono dell’umore e sul comportamento, sul rapporto genitoriale e familiare, per non parlare dei chiari danni legati allo sviluppo intellettivo. Infatti, studi recenti hanno pienamente dimostrato, come l’utilizzo sconsiderato, peggiori le prestazioni scolastiche, minando le capacità di concentrazione ed attenzione. Relativamente all’utilizzo di sostanze, c’è poco da dire, poiché ci vorrebbe un libro dedicato, forse lo farò, tuttavia ci tengo a dire come l’emergere dell’utilizzo di droghe negli adolescenti, ma anche nei piccolissimi è in grave aumento. Ci troviamo difronte quindicenni dipendenti da cocaina, che purtroppo non si rendono conto dei danni, ne della realtà a cui vanno incontro, spesso incappando in altri comportamenti a rischio correlati, come spaccio, ludopatia, furti e cosi via. I legami genitoriali giocano un ruolo chiave certo, come scrivo nel mio libro, abbandonare le nuove frontiere del genitore amico, colludente ed improduttivo, bensì immergersi nell’autorevolezza, questo connubio tra amore e autorità, che mette i propri figli in una posizione privilegiata, in cui aleggiano rispetto, tolleranza e reciprocità. Chiaro che la società oggi gioca un ruolo fondamentale, la società stessa ci sta conducendo in questa direzione senza rendercene conto, molte volte i genitori, oltre ad essere influenzati, non possono fare altro che consentire talune scelte, nonostante non sia del tutto opportuno a volte.Insomma, talmente tanti fattori si incastrano tra loro, che la portata di questo fenomeno è davvero drammatica. In questo senso, il sostegno alla genitorialità, come anche la terapia familiare, può aiutare in modo significativo a contenere disagi adolescenziali in questo contesto, proponendo modelli, strumenti e strutture alternative che possano aiutare i ragazzi e le famiglie stesse al superamento degli ostacoli.

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